Simone Colucciello, sono nato a Montebelluna (TV) nel 1982.

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Mi sono iscritto alla facoltà di archeologia dell'Università di Padova nel 2003. Già da primo anno accademico partecipo ad una campagna di scavi archeologici presso il castello di Onigo (TV). Questa mia prima esperienza mi segnerà molto dal punto di vista formativo sia a livello archeologico sia da quello fotografico. Alla fine del mio primo anno universitario, continuo la mia esperienza affrontando la "chiamata alle armi" facendo l'obbiettore ci coscienza presso la Soprintendenza Archeologica di Padova.
 

La mia voglia di conoscere nuovi contesti storici mi porta a collaborare anche con l'Università di Bologna in una campagna di documentazione e rilevazione 3D presso i siti di Ercolano e Pompei.
Dopo le esperienze universitarie inizio a fare anche i primi lavori con ditte archeologiche nel 2007 presso la necropoli romana di Vidor (TV).
Nel 2008 ottengo la laurea triennale in archeologia curriculum tecnico-pratico con una tesi sulle strutture edilizie di età romana delle provincie di Belluno e Treviso. Questo è l'argomento su cui mi specializzo, andando a fare la tesi di laurea magistrale sulle tecniche di edilizia dell'anfiteatro di Verona.

Siamo nel 2012, dopo la laurea continuo a collaborare come archeologo con differenti ditte archeologiche del territorio italiano, lavorando principalmente nel territorio Veneto.

Dopo la laurea inizio a studiare da autodidatta nel campo della fotografia, avvio il mio studio e inizio a scattare non solo a contesti archeologici ma iniziando a ritrarre anche le persone. Da allora ho iniziato a scattare per eventi e per matrimoni, partecipando a concorsi fotografici per poter allargare i miei orizzonti fotografici. Dal 2015 inizio ad insegnare per dei corsi di fotografia.

Nel 2016 decido di mettermi in proprio con le mie attività di archeologo e fotografo. Inizio così a collaborare stabilmente con diverse società di archeologia di tutto il Veneto.

Nel 2018 apro lo Studio 29 a Ciano del Montello e divento collaboratore dello studio TAles di produzione video, anche come direttore della fotografia, continuo ancora con la mia attività di tutela del patrimonio archeologico italiano.